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Vestaire Collective mette al bando la fast fashion: che si tratti di una rivoluzione nel settore del lusso sostenibile?

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Nel tentativo di diventare più eco-consapevole, la piattaforma di rivendita di abbigliamento Vestaire Collective ha annunciato che bandirà la fast fashion dalla sua piattaforma. Al contrario, il mercato di rivendita del lusso si concentrerà sull’offerta di soli marchi sostenibili. Si tratta di una mossa coraggiosa che potrebbe rivoluzionare il modo in cui acquistiamo gli articoli di lusso e stabilire un nuovo standard di sostenibilità. 

Per comprendere questa mossa, è importante innanzitutto capire cosa significhi effettivamente “fast fashion”. Fast fashion è il termine usato per descrivere l’abbigliamento a basso costo realizzato con tessuti di scarsa qualità, tipicamente rivolto ai consumatori più giovani. Questi capi sono pensati per essere acquistati rapidamente e scartati una volta passati di moda o non più adatti. In questo modo, purtroppo, si producono molti rifiuti e danni all’ambiente. Spesso la fast fashion è legata anche a pratiche di lavoro abusive. Per questo motivo, Vestaire Collective ha deciso di prendere posizione contro il fast fashion, bandendo dalla propria piattaforma a favore di marchi di lusso sostenibili. 

L’attività di rivendita è di per sé un impegno verso la sostenibilità. Inoltre, bandendo la fast fashion dalla sua piattaforma, Vestaire Collective spera di dare il buon esempio anche alle altre aziende del settore, dimostrando loro come sia possibile raggiungere la sostenibilità senza sacrificare la qualità o lo stile. L’azienda ritiene che, concentrandosi sui marchi di fascia alta che privilegiano la sostenibilità rispetto alla velocità e alle misure di riduzione dei costi, si possa avere un impatto positivo sia sull’ambiente che sui nostri portafogli. Questo spostamento verso il lusso sostenibile dovrebbe, quindi,contribuire a creare posti di lavoro incentrati sulla creazione di capi di qualità con una durata di vita più lunga piuttosto che su quelli usa e getta. 

Vestaire Collective ha già iniziato a rifornire i suoi scaffali con marchi di lusso sostenibili come Balenciaga, Alaïa Paris, Stella McCartney e Gucci, tutti impegnati a utilizzare materiali eco-compatibili per la produzione dei loro capi e accessori. Questo garantisce ai clienti l’accesso a capi alla moda che non sono solo belli ma anche privi di sensi di colpa. 

La decisione di Vestaire Collective di bandire il fast fashion dalla sua piattaforma è un importante passo avanti nella lotta contro il cambiamento climatico e il degrado ambientale causato dalle pratiche insostenibili dell’industria della moda. Concentrandosi su marchi di lusso sostenibili invece che su quelli usa e getta, Vestaire Collective è in prima linea nel garantire l’accesso a capi di stile senza contribuire a danneggiare ulteriormente il nostro pianeta. 

Anche se forse non vedremo mai scomparire del tutto il fast fashion, staremo a vedere se altre piattaforme di rivendita si allontaneranno dai marchi del fast fashion e se un maggior numero di brand del lusso si impegnerà maggiormente per la sostenibilità, al fine di garantire che i loro prodotti rimangano desiderabili per tutto il loro ciclo di vita. Noi di XY Retail lavoriamo con i marchi del lusso per raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità in diversi modi, dal nostro Consignment Manager integrato nella nostra piattaforma POS fino al raggiungimento della piena efficienza e visibilità della catena di fornitura. Contattateci per saperne di più su come aiutiamo i brand del lusso a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità.