In un mondo di lusso ostentato e di branding onnipresente, sta emergendo una tendenza silenziosa ma potente che si contrappone ai loghi appariscenti e alle griffe che abbiamo imparato a conoscere. Questo movimento, chiamato “ricchezza invisibile”, celebra il lusso discreto che deriva da materiali di alta qualità, design raffinato e un’eleganza sobria. La diffusione di questa tendenza è avvenuta anche grazie a serie televisive come “Succession” ed è il segnale di un crescente apprezzamento per un diverso tipo di ricchezza: quale sarà l’impatto sull’industria della moda e cosa significa per i brand che cercano di offrire un’esperienza di qualità ai clienti?
Come si può vedere da questo grafico di Google Trends, il concetto di “ricchezza invisibile” non è del tutto nuovo, ma negli ultimi tempi sta guadagnando parecchio terreno. I consumatori, infatti, stanno cercando alternative ad un atteggiamento di ostentazione della ricchezza. In sostanza, questa postura consiste nell’abbracciare l’idea di un “lusso tranquillo”, in cui l’attenzione è rivolta alla qualità, al lavoro artigianale e al design tradizionale, piuttosto che l’ostentazione di marchi e loghi.
Un fattore chiave che ha contribuito a rendere popolare questa tendenza è la serie televisiva “Succession”, acclamata dalla critica. La serie, che segue la vita della ricchissima famiglia Roy, mette in mostra le scelte di abbigliamento dei personaggi, sobrie ma inequivocabilmente lussuose. Dagli abiti di sartoria agli accessori finemente lavorati, il design dei costumi della serie cattura l’essenza dell’agiatezza di un tempo senza bisogno di mettere in evidenza un logo.
Sebbene “Succession” abbia avuto un ruolo fondamentale nel portare la “ricchezza invisibile” alla ribalta della cultura popolare, vale la pena notare che questa tendenza affonda le sue radici in una storia molto più lunga. Negli anni Venti, Coco Chanel introdusse il suo iconico “tubino nero” che incarnava l’essenza del lusso discreto con il suo design semplice ed elegante. Lo stesso si può dire dello stile senza tempo di Audrey Hepburn, che prediligeva linee pulite, silhouette classiche e ornamenti minimi. In anni più recenti, anche personaggi di spicco come Kate Middleton, Meghan Markle e Michelle Obama sono noti per abbracciare i principi della “ricchezza invisibile”: le loro scelte di abbigliamento sono spesso caratterizzate da modelli sartoriali e minimalisti e da tessuti di alta qualità, a dimostrazione del fatto che l’eleganza non richiede loghi appariscenti o la riconoscibilità del marchio.
La crescente popolarità della “ricchezza invisibile” rappresenta un’interessante opportunità per i brand del lusso. Tradizionalmente, molti marchi di fascia alta si affidano a marchi e loghi vistosi per trasmettere la loro esclusività e il loro prestigio. Ci saranno sempre clienti che apprezzano o addirittura preferiscono i prodotti con un logo, ma dato che i consumatori si orientano sempre più verso forme di lusso più sobrie, i marchi devono adattare il loro approccio per offrire un’esperienza di qualità ai clienti. Le relazioni di clienteling one-to-one che si concentrano sul racconto della storia del marchio, sulla garanzia che ogni articolo sia impeccabile e sulla fornitura di un servizio la cui qualità rispecchi le aspettative del cliente, sono una parte essenziale dell’esperienza di acquisto del lusso. Inoltre, enfatizzando il valore dell’esperienza di qualità, le aziende possono promuovere connessioni più profonde con la loro clientela, coltivando una fedeltà che va oltre il logo.
Questo cambiamento richiede anche una rinnovata attenzione alla qualità, all’artigianato e al design classico. L’attenzione moderna per la sostenibilità si collega bene a questi principi: tessuti di alta qualità e di provenienza etica e capi con stili senza tempo resisteranno alla prova del tempo e potranno rimanere nel guardaroba dei proprietari per molti anni, anziché per una sola stagione.
I brand che riescono ad abbracciare con successo questi principi non solo si rivolgeranno alla categoria della “ricchezza invisibile”, ma creeranno anche un’impressione duratura nella clientela che trascenderà le mode passeggere. L’ascesa della “ricchezza invisibile” rappresenta un’alternativa alla cultura del consumo ostentato che da tempo definisce l’industria del lusso. Abbracciando i principi del lusso tranquillo, come i materiali di alta qualità e il design raffinato, i marchi possono creare un’esperienza cliente che sia di qualità, significativa e duratura. Noi di XY aiutiamo i marchi in ogni fase di questo percorso per offrire un’esperienza lussuosa.
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